Costruisci il futuro che ti meriti!

Le basi della protezione assicurativa

In questo terzo spazio editoriale, ora che sei capace (in astratto) di riconoscere l’importanza di uno strumento assicurativo e la gradazione dei rischi, ti condurremo a padroneggiare il nostro metodo di lavoro tramite la “piramide dei rischi”, per riconoscere in concreto le priorità primarie, secondarie e terziarie!

La piramide è uno strumento di lavoro ideale per comprendere facilmente le reali necessità del cliente, individuando così le sue scoperture e le possibili soluzioni a esse connesse. Ma per farlo dobbiamo staccarci dalle regole del mercato assicurativo che predilige il prodotto e la stipulazione di un contratto alle esigenze globali dell’assicurato.

Come abbiamo già visto, fino a ieri, la prospettiva di lavoro puntava l’accento sul problema singolo: “Hai l’esigenza di proteggere la tua casa? Bene! Stipula con noi la polizza fabbricati globale!”. Questo metodo di lavoro è del tutto sconnesso dalle necessità reali del cliente che, in maniera disfunzionale, si ritrova una polizza di copertura per il rischio patrimoniale ma non anche una copertura per i rischi biometrici (alla salute) che sono alla base della protezione personale. Facciamo un esempio chiaro, ponendoci il seguente quesito: “Che senso ha offrire, in caso di freddo, al cliente, il cappello o i guanti o la sciarpa, quando necessità prima di tutto di un cappotto?”.

Su questa nuova prospettiva cambia radicalmente il paradigma di lavoro, che si orienta non più sul singolo problema ma sulla globalità delle sue necessità, partendo però da una scala di priorità che incide sui bisogni primari, poi secondari e infine terziari.

Vediamoli nel dettaglio, partendo dalla famosa “piramide” che hai già potuto osservare.

Secondo tale costruzione geometrica, senza delle adeguate coperture alla base (e dunque al reddito), non è possibile orientare le proprie necessità future sugli aspetti patrimoniali, in quanto facendo venire meno il reddito verrebbero meno le certezze di costruzione, già dal presente, facendo vacillare il futuro previsto o sperato.

E allora, più facilmente, si evince chiaramente l’impellente necessità di garantire prima di tutto il proprio reddito da eventi lesivi in grado di incidere negativamente, come le grandi invalidità determinate da malattia, infortunio e non autosufficienza, e la premorienza. Questa categoria rappresenta proprio la fascia prioritaria primaria, dal quale partire per avere un base solida su cui costruire il proprio futuro.

Su tale base è possibile poi garantire le sicurezze necessarie al nostro patrimonio da episodi distruttivi, come l’incendio, l’evento atmosferico e l’alluvione, ma anche da eventi lesivi producenti responsabilità diretta e/o indiretta nelle ipotesi di vita privata, professionale e da circolazione stradale, fino al patrimonio ereditario (che è l’insieme dei beni del soggetto premorto o defunto). Questa categoria, così ampia, rappresenta la fascia prioritaria secondaria.

Infine, la fascia prioritaria terziaria è strutturata in risparmio e investimenti, perché solo dopo aver garantito le certezze al nostro reddito e al nostro patrimonio, sarà possibile dedicarci a come far fruttare il nostro tesoretto!

Non è possibile, caro lettore, ragionare in maniera costruttiva del tuo futuro, senza conoscere le basi della sicurezza assicurativa; in caso contrario, nessuno potrebbe garantirti il futuro che ti meriti da sorprese e imprevisti, perché il vecchio metodo di lavoro basato sul prodotto è fruttifero solo per chi ti vende la polizza!

Ora puoi ben capire, ancora più facilmente, come… spendere 100 euro per la protezione dello schermo del tuo cellulare (come estensione di garanzia durante l’acquisto del prodotto) può sicuramente difenderti dal pericolo di un danno fastidioso ma non grave, mentre investire la stessa somma in soluzioni assicurative centrate sulla base della piramide può garantirti centinaia di migliaia di euro in caso infortuni o malattie, eventi sicuramente gravi e potenzialmente in grado di renderti invalido o addirittura inabile.

Con consapevolezza ora conosci esattamente cosa e come orientarti, in base alle tue reali necessità, presenti e future!